Storie di ieri e cose di oggi, in quella parte di Varazze chiamata Sciu da Teiru.
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Il nostro mondo, da bambini era tutto lì, intorno al colle di San Donato, dove il fiume compie un’ampia curva, l’ultima, per poi riprendere la direzione giusta e scorrere verso il mare. E quella strada che ho percorso innumerevoli volte, è un po’ come una metafora della vita, con il tempo che cambia le cose, non sempre in meglio però.
Compagna di viaggio, parallela alla strada è l’acqua del Teiro, che a fine anni 60, era ancora prelevata, per azionare le grandi ruote dei mulini e fornire la forza motrice per fabbricare la carta, per macinare o semplicemente per tingere le stoffe del Cotonificio, acqua del Teiro d’estate, quando scorreva lenta, per i giochi di noi bambini, spettacolare e disastrosa durante le piene autunnali del torrente.
Acqua sorgiva per irrigare gli orti o per fabbricare il ghiaccio.
Ma anche ricordi di tragiche esondazioni, che riaffiorano ad ogni temporale.
Ora non più il Teiro da temere, ma la nostra strada, diventata improvvisamente torrente, come alle ore 8 del 4 ottobre del 2010.
di Francesco Baggetti Erano due amici Li beccarono una notte, il solito spione li aveva venduti per quattro soldi Invece dei dollari trovarono le colt spianate, degli agenti federali. Finirono a s.Quintino. Da quel luogo brutale ne uscirono, arruolati nella divisione Buffalo. Avevano bisogno di guide, che conoscessero il territorio ostico della Liguria e che…
Nel 700 alcune grandi famiglie genovesi, avevano dei possedimenti terrieri, nella nostra città Non come asservimento di ville al mare, ma come produzione, vendita e approvvigionamento ad uso, consumo personale di ortaggi e frutta favorita nella maturazione, dal clemente clima invernale della nostra città. Varazze è protetta dal suo arco di monti dal vento di…
Ringrazio Luigi Oderigo u Negrin, per le foto e le sue preziose testimonianze. In alcuni comuni liguri, sono ancora in auge “Le Regate della Befana o di Pasquetta” Nelle foto, in seguenza, le foto delle ” Regatte de Pasquetta ” nel golfo di Varazze negli anni dal 53 al 55 1)Classe velica 550 barca Negrin…
Quante cose u fova na otta un scoscia’ U camallava quattru legne. I bacchetti pe sende u fogu. Un po d’aia pe fo a sciamma. Da e galine a piggio’ e ove. In cantina pe e patate Dall’ortu dui coi e quattru limuin Stova davanti a na pignatta duvve u buggiva u minestrun. Stova attentu…
di Francesco Baggetti Oggi, se rivolgo lo sguardo indietro agli anni di studio a Genova, è ancora vivo il ricordo di quelle lontane gelide serate invernali. Fette di farinata, bicchieri di vino, il fumo delle sigarette, canzoni stonate e poi su quel pianerottolo, a batter i piedi per il freddo, con il batticuore, quando lei…
di Francesco Baggetti “Ti devi parlo’ cun Baci” Così mi fu detto e così feci. Baci abbreviazione di Gio Batta mi aspettava fuori dalla sua casa ad Alpicella. Era l’ex casa di un notaio, una persona facoltosa e lo si evinceva dalle finiture le porte interne avevano il telaio in legno con le fascette incise…
Stiamo inesorabilnente perdendo quello che abbiamo avuto come eredità materiale, dalle passate generazioni Si perde, perché non siamo più capaci di apprezzare le cose che sono da secoli lì e che nonostante tutto ancora vorrebbero raccontarci storie. A chi interessa più il crollo di una cascina, di un muro o di un terrazzamento? Chi si…
…”fatto ultimo giorno dell’anno 31 dicembre 1883 Giuseppe” E’ scritto con il lapis su questa lastra di legno di castagno, trovata mentre restauravo un mobile. Questa scritta ci porta in un altro mondo, quasi 150 anni fa, dove non si celebravano come oggi i fasti di fine anno. Ma era il lavoro il centro della…
Dopo quello che era capitato al povero Giacomo, i parenti e quelli che lo conoscevano, gli fecero visita, con gli occhi lucidi, pieni di premure e di belle parole nei suoi confronti. Anche i militari erano a conoscenza di quella tragedia A partire da quei soldati tedeschi, che lo avevano accompagnato a bordo di una…
Riparo sotto roccia o altare pagano? Potrebbe essere stato un luogo di culto dell’Antica Religione, questa zona nord del Monte Grosso. Posto di passaggio, crocevia, sentieri dei contrabbandieri Da qui si dominano tutte le cime del massiccio del Beigua. Fu forse la presenza di indizi o la percezione di antiche devozioni che in questo luogo…